Toy Story | Il mondo dei giocattoli

Avete mai avuto un serpente nello stivale? Woody si, ed è una storia che gli piace raccontare, soprattutto perchè non parla, essendo un giocattolo dall’aspetto di un cowboy. O così ci piace pensare. Perchè in realtà durante la notte, quando il padroncino Andy va a letto, Woody e tutti gli altri balocchi prendono vita, e vivono enormi avventure all’oscuro degli esseri umani. Prodotto dall’allora indipendente Pixar, la ex LucasFilm, Toy Story è il primo film di animazione completamente sviluppato in CGI, e racconta la storia dell’inimicizia/amicizia di Woody e Buzz, i protagonisti principali, che li porteranno spesso a litigare ed a cacciarsi nei guai, perfino a rischiare che il padroncino Andy scopra che hanno una vita loro. Durante uno dei loro litigi più gravi, spesso causati dall’invidia di Woody verso il nuovo arrivato, favorito di Andy, finiscono fuori dalla macchina e successivamente si ritrovano nella casa del vicino, noto per divertirsi distruggendo innocenti giocattoli. Da lì riescono a scappare ed ad avere il loro lieto fine. Il film gode di numerose musiche strumentali, specialmente orchestrali e di una sola canzone, ‘’hai un amico in me’’, che possiamo interpretare in due modi: O come l’instaurazione dell’inseparabile amicizia tra i due personaggi principali, che li porterà fuori dai guai; O dell’amicizia che si instaura, solo apparentemente a senso unico, tra Andy ed i suoi balocchi che, nel contrasto con l’atteggiamento dell’antagonista Sid,  è un reciproco rapporto di attenzioni e rispetto instaurato sulla gioia di stare insieme, come appunto è una vera amicizia; ‘’Se la strada non è dritta e ci sono duemila pericoli ti basta solo ricordare che, che c'è un grande amico in me! Di più di un amico in me! Hai un amico in me più di un amico in me! I tuoi problemi sono anche i miei e non c'è nulla che io non farei per te! Se siamo uniti scoprirai che c'è un vero amico in me! Più di un amico in me!’’