Canzone Disney

Rapunzel | L'intreccio Della Torre

Questo lungometraggio del 2010 potrebbe essere la risposta perfetta alla domanda ‘’I desideri, i sogni, sono qualcosa di innato in noi? O sono qualcosa che quelli intorno a noi ci obbligano ad avere?’’ .

Andiamo con ordine. L’intreccio della torre racconta la storia di Rapunzel, rinchiusa nella torre, appena nata, dalla perfida Gothel a causa della natura magica dei suoi capelli, capaci di ringiovanire e prolungare la vita. All’approssimarsi del suo diciottesimo compleanno, l’incontro con Flynn le darà l’occasione di evadere dalla prigione che chiama casa e andare a coronare il suo sogno, vedere le mille luci che si levano dalla città. Le 3 canzoni che compongono la colonna sonora scandiscono la cadenza dello stato d’animo della protagonista. Come si può vedere chiaramente nella prima canzone del film,’’Aspettando Una Nuova Vita’’, la vita della ragazza nella torre si può definire in tanti modi, ma sicuramente non emozionante: ‘’Faccio un bel gioco e dopo la pasticcera ed il teatro direi che non fa per me. Provo con la ceramica e con la cera… Poi lo sport, qualche schizzo,salgo su; che bel pizzo! Riprendo un libro o due, da quella libreria e viaggio ancora un po' con la mia fantasia. E poi mi spazzolo, con forza ed energia, ma sono sempre rinchiusa qua!Ma domani c'è quel che amo di più:

quella scia di luci che mi porta lassù. Che cosa sia, ancora non so...So che è nel cuore e che presto la vedrò’’. Si vede chiaramente la voglia della ragazza di andarsene, non solo perché non trova un senso nelle sue attuali attività, ma soprattutto seguire il sogno più profondo che ha nel cuore, seppure ancora sconosciuto. Questo suo slancio è direttamente osteggiato dai desideri della madre, che nella canzone ‘’Resta con me’’ prova in tutti i modi di scoraggiare la fanciulla a lasciarla, dal terrorizzarla con con mille spauracchi, ‘’ladri in libertà, piante velenose. Antropofagia, la peste! Grossi e grassi ratti. Facce spaventose.’’, fino ad imporle direttamente il divieto di chiedere il permesso ‘’Rapunzel? -Si? -Non devi mai più chiedere di uscire dalla torre, ricorda! -Si, Madre -Oh, io ti voglio talmente bene cara!

 -E io anche di più.’’, tentando di mantenere sempre la parvenza di una scelta fatta in vista del benessere della figlia. L’ultima canzone si sposta dal soggetto della ragazza, per inquadrare quello dei più rudi scagnozzi del regno in cui vivono. Proprio per rimarcare il fatto che i sogni, le ambizioni, spesso vanno in conflitto con ciò che facciamo o che la comunità ci impone di fare, e con ciò anche impone di pensare, in una delle canzoni più divertenti dei film della disney,’’Ho Un Sogno Anch'Io‘’, cantano ‘’ È un piacere spaventare sbraitare e ghignare e sono più crudele di un dentista. Metto tutti kappa-o con la mano che non ho. Ma in fondo vorrei essere un pianista. Ah! Sogno sempre di esibirmi come Mozart, Rubinstein, Beethoven, Debussy! Si, la rissa mi rilassa. Ma la gioia poi mi passa; Vi ringrazio! Perché il mio vero sogno è questo qui!’’

 

Scheda informativa film

Copertina Rapunzel | L'intreccio Della Torre

Data d'uscita: 2010-11-24

Regista: Nathan Greno, Byron Howard

Genere: Animazione

Durata: 100 min

Trama:

Rapunzel - L'intreccio della torre (Tangled) è un film del 2010 diretto da Nathan Greno e Byron Howard. La pellicola si basa sulla fiaba tedesca Raperonzolo scritta dai Fratelli Grimm. Come altri racconti dei Fratelli Grimm, anche questa storia è tratta dagli scritti di Giambattista Basile, nel 1632, nel suo "Lo cunto de li cunti" nei quali includeva la storia di Petrosinella, figlia di Pascadozia, golosa di prezzemolo e finita nelle mani di un'orca "...drinta a na torre..." (dentro a una torre).