Mulan

Cosa c’è di più onorevole che sacrificarsi per l’onore della propria famiglia e per salvare il padre prendendone il posto per adempiere al dovere di difendere la grande cina dal cruento assalto degli Unni? Ovviamente, nulla! Tratta dalla leggenda popolare di Hua Mulan, questo film racconta la storia dell’omonima eroina della leggenda, alle prese dell’ardua sfida di travestirsi da uomo per poter andare a combattere nell’esercito dell’imperatore. Il comparto musicale del film si concentra nella sola prima metà della pellicola, rendendo netto il contrasto tra questa, allegra, brillante quasi spensierata, alla seconda decisamente tratteggiata con colori e musiche più cupe adatte a creare tensione negli spettatori. Tutte e 4 le canzoni presenti seguono il filo comune dell’interpretazione del ruolo e della figura della donna del tempo, come esse stesse si vedono, come si vede la stessa Mulan, l’analogia a ciò che deve essere l’uomo e quindi non essere una donna, e come le vedono i soldati che vanno in guerra. La prima è ‘’Molto onore ci darai’’ che crea questo filo rosso, facendo notare che ‘’C'è solo un modo in cui potrai dar gioia a tutte noi un uomo pur che sia di buona dinastia gli uomini, vogliono donne, obbedienti, ma che volino educate e con del fisico, molto onore ci darai. Serviamo il nostro Imperatore e gli Unni batterà. I maschi in guerra e noi a casa a procrear. Grazie a noi tu sarai come un fior di loto, candida. Nessun uomo ti rifiuterà’’.

Ma Mulan non riesce a rispecchiarsi appieno in ciò che sua madre e le sue parenti vogliono, tanto che parlando al suo ‘’Riflesso’’, si lascia sfuggire ‘’Guardami, non potrei sembrare una sposa mai o una buona figlia. Ma lo so, questo ruolo non mi va, sono qui, ma se io facessi ciò che vorrei i miei cari perderei. Dimmi, dimmi che è l'ombra che riflette me non è come la vorrei perché non so chi sono e chi sarò’’. Dopo essersi offerta volontaria nel grande esercito cinese, l’istruttore e coprotagonista Li Shang addestra le nuove reclute, ripetendo loro ‘’Farò di te un uomo’’, cantando ‘’Gli Unni han vita corta, chi vivrà, vedrà lavoreremo ancora di più. La foresta è calma, ma nasconde in sè, mille e più minacce. Vi trasformerò! Fino a fare di voi degli uomini, sempre pronti a tutto e poi, degli eroi, come me, anche voi’’.

La prima metà del film finisce con i guerrieri che camminano verso il villaggio, e nella dura marcia si incoraggiano a vicenda raccontandosi la moglie ideali ‘’per lei mi batterò’’: ‘’Ling: Pensate che, per lei mi batterò, Io lo farò, per lei combatterò lei così ricca di virtù, lei splendida e anche più. Yao: E invece io la stregherò coi muscoli che ho. Chien-Po: E anche se brutta la vorrei con una dote, che mi cucirà in mille modi. Men: Manzo, porco, pollo, mmm. Yao: Le ragazze poi ti mangiano con gli occhi. Ling: L'armatura sai ci rende affascinanti. Men: E il motivo che ci spingerà è sempre e solo lei. Ecco perché combatteremo noi’’