La Carica Dei 101

Cosa trasmette il messaggio di status symbol meglio di una pelliccia, ma non una qualsiasi, ma una pelliccia di cane dalmata. Magari, di cuccioli di quella razza dalle distintive tonalità di bianco e grigio a pois! Questi sono stati sicuramente i pensieri dell’annoiata Crudelia, sempre adornata di una sontuosa pelliccia e con la sigaretta perennemente accesa, il cui unico piacere nella vita è creare ed indossare i suoi splendidi capi d’abbigliamento. La trama del lungometraggio è estremamente semplice: Lui, Rudy Radcliffe ha un dalmata, Pongo; Lei, Anita (Darling), ha una dalmata; trascinati dai loro cani, si incontrano e si innamorano. Ma in questa storia rimangono dei personaggi secondari, i veri protagonisti su cui tutta la trama ruota sono i due dalmata, e la loro numerosa prole. La notte stessa della loro nascita arriva in casa loro l’amica d’infanzia di Anita, Crudelia, che innamoratasi nella maniera errata dei cuccioli, ne vuol fare una pelliccia. Dapprima, chiede alla stessa Anita di venderglieli, ma, davanti al suo rifiuto, decide di rubarli. Il resto della storia lo si può ben immaginare. Aiutati da inaspettati alleati, affrontano e superano mille avventure per tornare a casa. A mio avviso, il personaggio più bello di tutto il lungometraggio è Crudelia, che, casualmente, è anche quello meglio descritto che ottiene l’onore di avere una canzone tutta per sè, che ne descrive gli aspetti fondamentali. In ‘’Crudelia De Mon’’, Rudy canta ‘’E' più letale lei d'uno scorpion, Crudelia Crudelia de Mon Crudelia fa l'effetto di un demonio e dopo il primo istante di terror. Ti senti in suo poter e tremi al sol veder gli occhi di felino predator’’. Il lieto fine è celebrato con la canzone ‘’Intorno al Camino’’, ‘’Che importa se son più di 100. Ognuno con noi resterà in ogni momento nell'allevamento felice ciascun sarà...Felice ciascun sarà…’’