Frozen | Il Regno di Ghiaccio

Tratta da una fiaba di Andersen, Frozen, il regno di ghiaccio, è il film ha riscosso il più grande successo tra quelli recenti. Racconta la storia delle due sorelle principesse del regno fittizio di Arendelle, in Norvegia. Una nata con uno strano potere magico che la rende capace di creare e manipolare la neve ed il ghiaccio, e di donarle la vita, l’altra con lo strano potere di essere credulona. Il comparto musicale scandisce esaustivamente tutta la pellicola, tanto da renderla più simile ad un musical che ad un film. i titoli di coda sono accompagnati dalla canzone che dà un tocco di colore alla cornice in cui si svolgono gli eventi, mostrando dei lavoratori che tagliano ghiaccio e ne declamano i magici risvolti in ‘’Cuore di ghiaccio’’, ‘’Lucido, splendido, solido, duro. Fai attenzione al suo lato oscuro. Vince con te, vince con noi. Vince con duemila eroi, ah! Quando il vento avvolge i monti col suo gelido abbraccio. L'unione forma un cuore freddo dal quale nasce il ghiaccio. Spezzalo in due mostrerà quello che l'uomo ancora non sa'.’’ Ed in questo regno di uomini cresciuti nei gelidi abbracci del ghiaccio e della neve, le due principesse bambine giocando allegre tra gli atri e le colonne del castello, fino a quando un incidente dei poteri di Elsa non feriscono Anna, che, non rendendosi conto del pericolo che ha corso, continua a chiedere alla sorella di giocare, cantando ‘’facciamo un pupazzo insieme’’, usata anche come escamotage narrativo per per dare una progressione caratteriale alle due sorelle, ai doveri che senta Elsa ed alla distanza che sente sua sorella:’’Anna a 5 anni: Elsa? Sei già in piedi oppure dormi? Giochiamo insieme dai. Da quando non ti vedo più, mi sento giù, mi manchi molto sai. Noi siamo tanto amiche, o forse no? Che cosa ti ho fatto mai? Se tu vuoi spiegarmi come, faremo un bel pupazzo insieme. Elsa: Vattene via Anna! Anna: Ok, ciao. Anna a 9 anni: Sei già sveglia oppure dormi? Vuoi fare un giro insieme a me? Mi annoio troppo non ne posso più, parlare ai quadri non diverte poi granché.’’ E con questa costante paura e tensione che attanaglia entrambe le sorelle, una per la responsabilità di gestire il regno ed il terrore di fare male a qualcuno, l’altra per il senso di abbandono ed il vuoto che ha dentro, disperata di colmare. Ed è con questi presupposti che il turning point sconvolge e mette in atto la serie di eventi che porterà allo straripare della dig, l’incoronazione di Elsa, presentata da Anna con ‘’oggi per la prima volta’’, dove mostra la sua felicità per la libertà che sta per raggiungere ‘’Però stasera di sicuro mi divertirò! Incontrerò tutti non vedo l'ora. E se incontrassi quello giusto? Avrò uno splendido abito, semplice ma bellissimo, ammireranno tutti quanti me! E poi d'improvviso lui è lì, nessuno è più bello di così.’’ Tutti gli esseri umani hanno un certo limite di sopportazione e quando lo si sorpassa si prendono decisioni che cambiano la nostra stessa persona, ed è quello che succede alla giovane regina, che, riempita oltre il piene dalla vita che aveva appena vissuto, fugge sui monti dando pieno sfogo ai suoi poteri cantando la canzone simbolo di questo film ‘’All’alba sorgerò’’: ‘’Ormai la tempesta nel mio cuore irrompe già. Non la fermerà la mia volontà. Ho conservato ogni bugia. Per il mondo la colpa è solo mia, così non va, non sentirò un altro no. D'ora in poi lascerò che il cuore mi guidi in po', scorderò quel che so e da oggi cambierò. Resto qui, non andrò più via, sono sola ormai, da oggi il freddo è casa mia. A volte è un bene poter scappare un po'’. in questa, già drammatica situazione, fanno la comparsa altri due personaggi del film, Hans, di cui Anna si innamora perdutamente, il tutto accompagnato da ‘’La mia occasione’’, ‘’Amo le follie. Ho sperato molte volte in qualcosa per me, come un fulmine sei comparso tu,-è la stessa cosa che penso io, perché non avevo mai trovato un posto finché all'improvviso una speranza, o qualcosa di più. Ma se noi (Ma se noi stiamo insieme) Mi sento bene ed è facile adesso che io so, Che occasione ho.’’ e Kristoff, con Sven la renna, che si presenta cantando ‘’Io preferisco le renne’’: ‘’Kristoff: Grazie amico! Ma l’uomo profuma ogni tanto. Sven forse tu lo sai. Dando voce a Sven: Mi chiedo perché, non valga per te. Kristoff: Non saprei!

È tardi lo sai Dando voce a Sven: Buonanotte Kristoff: Tu non deludermi mai.’’ Ma non abbiamo ancora parlato di Olaf, il pupazzo di neve la cui presenza aleggia per tutto il film e si manifesta quando Elsa lo crea per sbaglio, e mostra tutta la purezza del suo innevato cuore quando canta ‘’Sognando l’estate’’: ‘’Sole in estate, il mio cuore si scalda, la gioia che provo pensandoci, è enorme. È questo il sogno che mi piace da morire, mi rilassa e poi ti aiuta un po′ se vuoi sbollire. Sole caldo su di noi, ci sareste anche voi, un'estate da re, da vivere in tre, insieme!’’. L’ultima canzone del comparto musicale di questo film di animazione dalle tinte bluastre è ‘’un problemino da sistemare’’, cantata dalla famiglia di Kristoff per elogiarne le qualità di fronte ad Anna, in un tentativo di farne una coppia, ed al tempo stesso dare il messaggio morale del film  ‘’Ma puoi scoprire che anche lui ha molte qualità. Spesso i nostri errori ci procurano dei guai, ma chi ascolta il cuore sa (Chi ascolta il cuore sa) che non si sbaglia mai (Che non si sbaglia mai). Qui non c'è nessuno che sia perfetto, ecco la verità. Padre! Figlia! Fratello!È questo il bello, l'amore ci completerà, qualche problemino lo trovi sempre, succede a tutti noi ma con l'amore più profondo puoi cambiare tutto il mondo se’’